Sebbene la piccola famiglia risiedesse nella città di Marrakech, il suo legame con la campagna non si è mai interrotto. Era solito visitarla e condividere la vita semplice che le persone conducevano, in perfetta armonia con la fitra (la natura prima) lontano dalla frenesia urbana. Questa connessione con l’ambiente rurale ebbe un’influenza profonda sulla sua vita futura.
1933 | Nella scuola di Muhammad al-Mukhtâr as-Susi
Dio fece incontrare all’Imam il sapiente militante che fu la sua prima guida nel percorso spirituale: Mohammad al-Mukhtâr as-Sûsî, che aveva fondato, dopo il suo ritorno da Fez, una scuola nello stesso quartiere dove viveva il bambino Abdessalam.
Come gli altri bambini del quartiere, il piccolo apprendeva il santo Corano, sotto l’occhio attento degli alunni dell’eminente sapiente che lo iniziavano anche alla lingua araba; ciò che non era costume in quel tempo, poiché di norma la scuola coranica era essere esclusivamente dedicata all’apprendimento mnemonico del sacro Libro.
1942 | All’istituto Ibn Youssef
All’Istituto Ibn Youssef di Marrakech, l’Imam Abdessalam Yassine trascorse circa quattro anni della sua vita, distinguendosi tra i suoi compagni per la sua padronanza della lingua araba. Si dedicò successivamente allo studio delle lingue straniere e alla lettura di tutto ciò capitava tra le sue mani: libri, riviste,… Allora non era ancora diciannovenne.